Raspadori verso l’Atletico Madrid: il Napoli alla svolta!
- Rosario Caracciolo
- 8 ago
- Tempo di lettura: 3 min

Il vento di mercato soffia forte su Castel di Sangro, e questa volta il protagonista è Giacomo Raspadori. L’attaccante azzurro, 25 anni, sta già preparando il terreno al suo futuro: lezioni di spagnolo, castigliano puro, per integrarsi al meglio nella nuova avventura che lo attende. Un dettaglio che vale più di mille indiscrezioni: l’accordo verbale con l’Atletico Madrid è cosa fatta, e tra i due club restano da limare soltanto gli ultimi dettagli.

La richiesta del Napoli è chiara: 30 milioni, con possibilità di scendere a 25 più 5 di bonus. L’Atletico, inizialmente fermo a 20 milioni, sembra pronto a colmare il divario. L’entourage del giocatore, dopo diverse call, ha già strappato un quadriennale da 3,5 milioni netti a stagione più bonus, con opzione per un quinto anno. E la sensazione è netta: Jack ha scelto, vuole Madrid.

In campo, intanto, Antonio Conte continua a plasmare il nuovo volto della squadra campione d’Italia. Nell’ultima prova, tra esperimenti e casacche mischiate, è riemersa la figura di Scott McTominay, carico dopo il recupero dal fastidio muscolare che gli aveva fatto saltare i primi test. Il centrocampista scozzese, devastante negli inserimenti, ha duettato con Lukaku e provato movimenti che Conte potrebbe replicare con Kevin De Bruyne e Neres, al posto di Raspadori, prossimo ad accasarsi all' Atletico Madrid, e Politano.

Il tecnico salentino sta virando verso un 4-2-3-1, con il belga non relegato in fascia ma libero di inventare tra le linee. Una scelta che, se consolidata, cambierebbe profondamente la manovra offensiva, aumentando la qualità in zona gol e distribuendo meglio il peso dell’attacco. McTominay non può ripetere l’exploit realizzativo dello scorso anno, ma resta un’arma letale quando parte senza palla.

Sul fronte mercato, Conte spinge per rinforzare due reparti chiave: i terzini – con Gutierrez e Juanlu Sanchez in arrivo – e il centrocampo, dove l’obiettivo primario è Yunus Musah. L’americano, oggi al Milan, è visto come l’equilibratore perfetto per dare dinamismo e copertura a un centrocampo che dovrà sostenere una stagione da protagonisti. La cessione di Raspadori potrebbe fornire le risorse per anticipare la concorrenza.

Quanto al sostituto dell’attaccante, le opzioni non mancano: Adeyemi se Sancho tornerà al Borussia Dortmund, Jack Grealish e Federico Chiesa se le condizioni fisiche lo permetteranno. Più complicate le piste che portano a Nusa e a Lookman, ormai promesso sposo dell’Inter.
Il pensiero del Giornalista Tifoso – Rosario Caracciolo

Amici Tifosi, qui non parliamo di un’operazione qualsiasi: la cessione di Raspadori è una scelta pesante, che può cambiare volto al Napoli. Se i 30 milioni entreranno in cassa, De Laurentiis non avrà più scuse: dovrà dare a Conte ciò che serve, subito e senza temporeggiare. Questo è il momento di alzare l’asticella, non di fare calcoli da ragioniere. Gli azzurri sono campioni d’Italia e devono comportarsi da grandi, dentro e fuori dal campo. Perché le parole contano, ma i fatti – e i colpi di mercato veri – sono quelli che scrivono la storia. E il Napoli, la storia, deve continuare a scriverla in grande.
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