Napoli, Ora Parla il Campo: Il Maradona chiama la Vetta!
- Rosario Caracciolo

- 1 nov
- Tempo di lettura: 2 min

Al Maradona torna a ruggire il calcio vero, quello che profuma di ambizione e orgoglio. Il Napoli di Antonio Conte ospita il sorprendente Como di Cesc Fabregas in una sfida che vale molto più dei tre punti. Gli azzurri, reduci dai successi su Inter e Lecce, inseguono il terzo trionfo consecutivo per blindare la vetta della Serie A e mandare un messaggio chiaro al campionato: la squadra campione d’Italia è viva, affamata e pronta a dominare.

La sconfitta europea con il PSV è ormai un ricordo lontano. Conte ha rimesso in carreggiata un gruppo solido, unito e feroce. Davanti, però, arriva un Como che gioca con entusiasmo e idee: sette risultati utili consecutivi e un sogno chiamato Europa. Fabregas ha dato identità e coraggio ai suoi, ma al Maradona servirà ben altro per mettere paura al Napoli. Gli azzurri, trascinati da un pubblico che vive di passione, vogliono trasformare la serata in una prova di forza.

Il Napoli dovrebbe scendere in campo con Milinkovic-Savic tra i pali; Di Lorenzo, Juan Jesus, Buongiorno e Spinazzola in difesa; Anguissa, Gilmour e McTominay a centrocampo; davanti Politano, Hojlund e Neres, pronti a spaccare la partita con ritmo e intensità.

Il Como risponde con Butez, Diego Carlos, Kempf, Perrone, Da Cunha, Nico Paz e Morata, una squadra organizzata e tecnicamente raffinata, ma che dovrà reggere l’urto dell’onda azzurra.

La direzione di gara è affidata all’arbitro Zufferli della sezione di Udine. Assistenti Mokhtar e Pontemurato, quarto uomo Crezzini, mentre in sala VAR opereranno Di Bello e Abisso: una sestina chiamata a gestire un match intenso, dove ogni episodio può pesare come un macigno.

Il Maradona è pronto a spingere la squadra verso la gloria. Perché vincere non basta: serve comandare, imporsi, dettare legge. E il Napoli di Conte, questa volta, sembra avere la voce giusta per farlo.







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