Napoli, Il Fuoco Sotto la Cenere: Adesso Conte Vuole Tutto!
- Rosario Caracciolo
- 6 ago
- Tempo di lettura: 3 min
L’apparenza inganna, soprattutto quando si tratta del Napoli di oggi. Perché dietro il silenzio degli ultimi giorni, c’era un motore acceso che macinava trattative, strategie, colpi, ripensamenti e rilanci. Una sola certezza: Antonio Conte vuole una squadra vera, completa, e pronta a entrare nei suoi schemi codificati. Niente esperimenti, zero scuse. Si corre, e si corre forte.
Il primo nome che sta per entrare nella nuova era azzurra è Miguel Gutierrez, terzino sinistro classe 2001 del Girona. Operazione da 18 milioni più 2 di bonus, accordo con i catalani già chiuso, solo da limare i dettagli con l’agente Manuel Garcia Quilon. Intervento alla caviglia? Nulla di preoccupante. La sua nuova avventura al Maradona inizierà dopo la sosta, ma il ruolo da protagonista è già prenotato. Conte lo vuole, Manna lo ha preso. Punto.
A centrocampo si è riacceso un nome che sembrava sparito dai radar: Yunus Musah. Già seguito mesi fa, oggi torna prepotentemente tra i profili seguiti dal Napoli per completare la mediana. Non è un caso. Serve equilibrio, corsa, dinamismo. Serve qualcuno che sappia integrarsi alla perfezione con la nuova filosofia contiana. I contatti non si sono mai interrotti: la pista è viva. Anzi, caldissima.
Ma la vera trattativa si chiama Fabio Miretti. Il classe 2003 della Juventus, voluto fortemente da Giovanni Manna, potrebbe diventare il tassello definitivo per chiudere il cerchio in mezzo al campo. L’ultima offerta parla chiaro: 14 milioni più 2 di bonus, prestito con obbligo di riscatto. Offerta intelligente, strategica, e soprattutto decisa. Conte lo ha scelto, Miretti ha già detto sì. Ora tocca ai bianconeri. E quando c’è di mezzo Manna, l’accordo è solo questione di tempo.
Attenzione anche sulle corsie laterali. Serve un vice Di Lorenzo, e lo si cerca ovunque. Alessandro Zanoli è in bilico: Udinese e Bologna sono alla finestra, ma nulla è ancora deciso. Chi scalpita è Juanlu Sanchez del Siviglia: ha detto sì al Napoli da un mese, ma non può aspettare in eterno. C’è anche il Wolverhampton, ma lui vuole l’azzurro. Decisivo l’incastro: se parte Zanoli, Juanlu è il primo nome sulla lista.
E poi c’è il nodo Giacomo Raspadori. L’Atletico Madrid ha bussato alla porta con un’offerta ufficiale. La trattativa è iniziata e il rischio (o l’opportunità?) è quello di perdere un altro pezzo pregiato. Ma attenzione: se parte Raspadori, arriverà un altro nome di livello. Uno stile Ndoye, uno che faccia pressing, qualità e fase offensiva. Il domino è pronto, basta un cenno e parte tutto.
Infine, tempo di saluti. Giovanni Simeone lascia il Napoli. Destinazione Torino, affare da 7 milioni più uno di bonus. Una cessione utile per fare cassa, dare respiro e finanziare la volata finale del mercato. Dopo Cajuste, un’altra uscita strategica. La macchina si muove, e non intende fermarsi.
🗣️ Il pensiero del Giornalista Tifoso Rosario Caracciolo:
Il Napoli sta cambiando pelle, e stavolta lo sta facendo con idee chiare e muscoli tesi. Antonio Conte vuole soldati, non figurine. E Manna, pur tra mille critiche, sta mettendo insieme pezzi giusti, giovani, affamati. La sensazione? Non siamo più nel mercato dei sogni, ma in quello della sostanza. E stavolta nessuno potrà dire che non si è provato a costruire una squadra da battaglia.
Ma ora basta attese: Gutierrez, Miretti, forse Musah, poi sotto con il campo. Perché questa volta il Napoli non può sbagliare. L’unico diktat possibile? Vincere. E subito. Forza Napoli Sempre!!!
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