IL NAPOLI SI RINNOVA, SOGNA E ATTACCA IL MERCATO: ECCO LA NUOVA ONDATA AZZURRA
- Rosario Caracciolo
- 17 lug
- Tempo di lettura: 3 min

C’è una data da segnare sul calendario: mercoledì 16 luglio 2025. È il giorno in cui si è aperta una nuova pagina del Napoli di Antonio Conte. Un giorno di firme, accordi e scelte strategiche. Un giorno in cui il futuro si è fatto presente.

In silenzio e senza proclami, Giovanni Manna ha chiuso una serie di operazioni che fanno rumore. Sam Beukema e Lorenzo Lucca sono pronti a vestire l’azzurro, con le visite mediche in programma tra domani e dopodomani. Due profili ben diversi, ma con un minimo comun denominatore: la volontà feroce di entrare subito nella storia del Napoli che verrà.

E non è tutto. Perché nel baule del mercato azzurro si cela il nome più pesante: Vanja Milinkovic-Savic. Il gigante serbo è stato scelto come nuovo portiere titolare. Non una semplice alternativa a Alex Meret, ma un vero titolare designato. L’accordo con il Torino è a un passo, mentre nell’operazione entrerà anche l’esterno Ngonge, destinato a vestire il granata. Un doppio colpo strategico, intelligente, risolutivo.
E come se non bastasse, c’è un altro nome che infiamma le agende partenopee: Dan Ndoye. L’esterno del Bologna ha già dato il proprio assenso all’approdo a Napoli. Ama l’idea di lavorare con Antonio Conte, e il Napoli – forte di un’intesa col giocatore – ora preme sul club rossoblù per abbassare la richiesta da 40 milioni. Rifiutate già offerte da Premier League: Ndoye vuole l’azzurro. E l’azzurro lo vuole. Punto.

Mentre si chiudono i primi affari, il Napoli si assicura anche il futuro tra i pali: ha firmato Mathias Ferrante, classe 2006, portiere emergente che arriva dal Novaromentin. Battuta la concorrenza di mezza Serie B. Un investimento visionario, un segnale di costruzione a lungo termine.

E intanto… oggi si parte. Il ritiro di Dimaro (dal 17 al 27 luglio) inizia sotto i migliori auspici. Una rosa ampia, motivata, già praticamente al completo. Kevin De Bruyne, il fiore all’occhiello del mercato azzurro, è a Castel Volturno e domani sarà tra le montagne trentine, pronto ad infiammare i tifosi. I ritmi saranno alti da subito, con due allenamenti quotidiani e test impegnativi contro Arezzo e Catanzaro. Niente più amichevoli di basso profilo: Conte ha alzato l’asticella, e chi non è pronto resterà indietro.
I test estivi non sono solo preparazione: sono messaggi. A chi è dentro e a chi vorrebbe entrare. A chi critica e a chi aspetta il crollo. Napoli non si piega. Napoli riparte. Napoli punta ancora in alto.

Tra le mille curiosità, emerge un fil rouge romantico: Cristian Bucchi, Jacopo Dezi, Aniello Cutolo... nomi legati a un passato recente azzurro che oggi tornano a incrociare la squadra da avversari. Persino Ciro Polito, ora ds del Catanzaro, porta un pezzo di Napoli con sé. Il calcio ha memoria lunga, e il destino ama chiudere i cerchi.
IL GIORNALISTA TIFOSO CARACCIOLO ROSARIO

Il mercato lo leggono in tanti, ma pochi vedono il disegno. Qui c’è la regia di Antonio Conte, con la scaltrezza di Giovanni Manna. Il Napoli non prende scommesse, ma soldati per il suo generale. Sceglie profili adatti, uomini pronti, non figurine da collezione. Il caso Ndoye è emblematico: non urla, non polemizza, ma sogna Napoli. E il Napoli lo prende. Punto.
Aurelio De Laurentiis ha finalmente mollato le redini? Forse. Ma se il Napoli torna credibile, lo si deve a un allenatore che comanda, non a dirigenti che improvvisano ma poi cadono rovinosamente!!!
E il bello, amici miei, deve ancora cominciare!!! FORZA NAPOLI SEMPRE!!!
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