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Ichi & De Bruyne: Napoli riparte dal Genio

  • Immagine del redattore: Rosario Caracciolo
    Rosario Caracciolo
  • 12 giu
  • Tempo di lettura: 2 min
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A Napoli, le favole non sono solo sogni: spesso diventano realtà. E così, mentre il Vesuvio osserva silenzioso, due nomi iniziano a scolpire una nuova era calcistica: Ichi e Kevin De Bruyne.

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Ichi non è solo un giovane talento giapponese: è un simbolo. In lingua nipponica, "Ichi" significa "uno". L'inizio. L'unico. Il primo. Un nome che racconta la sua missione: essere il punto di partenza, la scintilla che riaccende il fuoco sotto il cielo azzurro. Con la sua visione raffinata, i piedi educati e la personalità da veterano, ha già fatto innamorare Antonio Conte, che ha intravisto in lui qualcosa di raro. È lui il nuovo numero uno della trequarti, il ragazzo che accende le trame e incanta le folle.

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E accanto a Ichi, sta per arrivare la leggenda. Kevin De Bruyne, il faro del Manchester City, il genio belga che ha vinto tutto con Pep Guardiola, ha detto sì. Alla città. Alla passione. A un progetto che, con l’energia di Conte, vuole tornare a far tremare l’Europa.

Dietro le quinte, il lavoro silenzioso ma chirurgico del DS Giovanni Manna e la determinazione del presidente Aurelio De Laurentiis hanno tracciato un capolavoro. Le cifre non sono ancora pubbliche, ma l’operazione è praticamente definita. E ora, a Napoli, si sogna. Forte.

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Il centrocampo che nasce con De Bruyne e Ichi ha il profumo della poesia e la concretezza dell’élite. Una miscela di carisma, leadership e genio puro. Il San Paolo, pardon, il Maradona, non vede l’ora.


✍️ Il pensiero del giornalista tifoso

Quando il destino bussa, Napoli risponde col cuore. Ichi è il primo passo. De Bruyne è la consacrazione. Questa squadra sta tornando ad avere un’anima. E noi saremo lì, fratelli, a urlare la nostra fede. Perché chi nasce azzurro... non muore mai.

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🌟 Benvenuto a Napoli, Kevin! 🌟


Poesia del giornalista tifoso

È scesa una stella tra mare e vulcano, Kevin De Bruyne, col cuore in mano.

Dal grigio del nord alla luce del Sud, ha scelto Napoli, città di virtù.

La folla lo attende, si ferma il respiro, sul volto dei bimbi risplende un sorriso.

“‘O scugnizzo belga”, già gridano forte, il suo piede fatato spalanca le porte.

Tra i vicoli stretti e il golfo che canta, la sua classe s'incide come nota su carta.

Nel tempio di Diego, si alza un boato: “Kevin è nostro, il sogno è tornato!

Portaci in alto, cavaliere elegante, con passaggi di seta e visione brillante.

Siamo popolo, cuore, passione infinita,e tu sei la luce che accende la vita.

 
 
 

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