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Franchi in Fiamme: la Sfida che accende Firenze

  • Immagine del redattore: Rosario Caracciolo
    Rosario Caracciolo
  • 13 set
  • Tempo di lettura: 2 min
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L’attesa viola


STEFANO PIOLI TECNICO DELLA FIORENTINA
STEFANO PIOLI TECNICO DELLA FIORENTINA


Allo Stadio Artemio Franchi sarà il tutto esaurito: 23.000 cuori pronti a spingere la Fiorentina verso il primo successo stagionale. L’entusiasmo è palpabile e la squadra di Stefano Pioli, ancora a secco di vittorie in campionato, si affida al sostegno della gente per rompere il digiuno. Dopo i due pareggi esterni, a Cagliari e Torino, e il pass convincente in Conference League contro il Polissya, i viola si presentano con un’identità chiara e un 1-3-5-2 fluido. De Gea in porta, difesa con Comuzzo, Pongracic e Ranieri, mentre sulle fasce spazio a Dodò e Gosens. In mezzo Mandragora, Nicolussi Caviglia e Fagioli, con un attacco che poggia su un Kean in grande forma e un Piccoli pronto a stupire. Ma attenzione: l’esperienza di Dzeko incombe come arma a gara in corso.


FIORENTINA (1-3-5-2): De Gea; Comuzzo, Pongracic, Ranieri; Dodò, Mandragora, Nicolussi-Caviglia (Sohm), Fagioli, Gosens; Kean, Piccoli. All. Pioli


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Il Napoli Campione d’Italia


ANTONIO CONTE TECNICO DEI CAMPIONI D' ITALIA
ANTONIO CONTE TECNICO DEI CAMPIONI D' ITALIA

Sul fronte opposto arriva un Napoli che viaggia a punteggio pieno: due vittorie, zero gol subiti, e la sensazione di una squadra solida e affamata. Antonio Conte lo sa: la sfida di Firenze è un banco di prova cruciale, soprattutto alla vigilia del debutto in Champions contro il Manchester City di Guardiola. Le note dolenti? L’infortunio di Rrahmani e qualche acciacco da nazionale. Ma i segnali positivi non mancano: Politano, Hojlund, De Bruyne, McTominay, Elmas e persino il giovane Marianucci hanno brillato in giro per l’Europa, caricando l’ambiente.

ùIl tecnico salentino pensa al 1-4-2-3-1: Meret in porta, Di Lorenzo a guidare la retroguardia con il debutto di Beukema e il ballottaggio Juan Jesus/Buongiorno, mentre a sinistra è sfida tra Spinazzola e Olivera. In mezzo fiducia a Lobotka e Anguissa, con Gilmour pronto a insidiare il camerunese. Davanti, un poker di qualità: Politano, De Bruyne e McTominay alle spalle di Lucca, favorito su Hojlund. Un Napoli che, nonostante i problemi, continua a mandare un messaggio chiaro: chi vuole fermarlo dovrà sudare sangue.


NAPOLI (1-4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Beukema, J.Jesus (Buongiorno), Spinazzola; Anguissa (Gilmour), Lobotka; Politano, De Bruyne, McTominay; Lucca. All.Conte.



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Il pensiero del Giornalista Tifoso Rosario Caracciolo


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Fratm, questa non è una partita qualunque: è il primo snodo della stagione. La Fiorentina ci prova col cuore, ma il Napoli campione d’Italia ha il dovere di far valere la propria forza. Non servono calcoli, né paure: serve dimostrare al mondo che la squadra di Conte ha lo scudetto cucito addosso e non intende lasciarlo. Firenze sarà una bolgia, ma se gli azzurri restano concentrati, il Franchi può diventare l’ennesimo teatro di gloria.

 
 
 

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