Conte e il Napoli: L’ Era della "Razzia" è Iniziata
- Rosario Caracciolo
- 12 ago
- Tempo di lettura: 2 min

Mancano pochi giorni alla fine del ritiro di Castel di Sangro e il Napoli di Antonio Conte è già un cantiere pronto a diventare macchina da guerra. L’allenatore salentino lavora con una rosa rivoluzionata, ma ancora orfana di un esterno alto a sinistra, di un vice Anguissa, di un’alternativa a Di Lorenzo e di quel mediano puro che ancora non è arrivato

Il mercato ha visto addii pesanti: via Ngonge, poi Simeone e infine Raspadori, che ha firmato con l’Atlético Madrid di Diego Simeone. Una cessione che fa discutere: sarà il Napoli a rimpiangerlo o viceversa? La storia insegna che chi lascia Napoli raramente trova un paradiso calcistico, a parte eccezioni come Kvaratskhelia al PSG. Ma qui c’è un dato certo: Conte ha dato il suo via libera all’addio di “Jack”, pur avendolo difeso lo scorso anno.

La spiegazione sta nel cambio di pelle della squadra. Con l’arrivo di Kevin De Bruyne, il Napoli abbandonerà il 4-3-3 di partenza per una struttura più camaleontica, capace di mutare a seconda dell’avversario. In campionato, ci sarà rotazione e spazio per tutti; in Champions, una formazione base con il belga leader tecnico e cervello della manovra.

Il mercato non è finito. Nomi caldi: Juanlu, Sánchez, uno tra Fabbian e Florentino Luís, Musah, Federico Chiesa, oltre a Gutiérrez già in arrivo. Sul fronte uscite, possibili saluti per Contini, Mazzocchi, Zanoli,Ghedira, Hasa, Vergara e la sorpresa Spinazzola o Olivera.
Tatticamente, occhio a Gutiérrez: se recupera dall’infortunio, potrebbe essere l’esterno totale che manca, capace di coprire tutta la fascia come voleva Conte già con obiettivi mancati come Dorgu o Ndoye.
Quest’anno criticare il mercato azzurro sarebbe fuorviante: Conte ha voluto 22 titolari veri, con caratteristiche intercambiabili. Una rosa strutturata per giocarsi tutto su quattro fronti, con coppie di qualità in ogni ruolo: Lukaku e Lucca in attacco, un centrocampo da sogno con Lobotka, McTominay, Anguissa e il “Re” De Bruyne, esterni offensivi di spessore e una difesa rinforzata.

Chi oggi si lascia trascinare dalle polemiche dimentica la realtà: il Napoli è l’unica squadra italiana economicamente solida, campione d’Italia in carica, e la vera rivale da battere. Juventus e Milan devono vendere per comprare, l’Inter deve ritrovarsi: il tricolore è sul petto del Ciuccio e dà fastidio a molti, soprattutto alla stampa settentrionale.
Il pensiero del Giornalista Tifoso – Rosario Caracciolo

Chi parla di “campagna acquisti insufficiente” o non conosce il calcio o ha interesse a destabilizzare. Il Napoli oggi è più forte, più completo e più imprevedibile. Antonio Conte ha dato un’impronta chiara: pressing feroce, intensità, varianti tattiche continue e nessun calciatore intoccabile. Ai tifosi dico: basta con i “mi piace questo o quello”. Quest’anno si gioca per vincere ovunque, e chi non lo vede… sta guardando il Vesuvio dalla parte sbagliata. Prepariamoci: l’era della razzia è appena cominciata. Forza Napoli Sempre!!!
Commenti