Castel di Sangro, Calore e Strategie: Il Nuovo Napoli di Conte Prende Forma
- Rosario Caracciolo
- 31 lug
- Tempo di lettura: 3 min

L'Editoriale di Caracciolo Rosario (il Giornalista Tifoso)

Il sipario si è aperto, ancora una volta, su Castel di Sangro, dove il Napoli di Antonio Conte comincia ufficialmente la seconda fase del ritiro con un obiettivo chiarissimo: alzare l’asticella, fare sul serio, costruire un gruppo da battaglia vera. Basta parole, ora serve concretezza. Il campo del Teofilo Patini, teatro delle prossime sfide internazionali, accoglie una squadra caricata dal calore dei tifosi e dal benvenuto del presidente Aurelio De Laurentiis, arrivato per primo, come a dire: “Comandiamo noi”

Questa seconda parte non è una vacanza. Non si fanno sconti. Conte vuole vedere chi resiste davvero alla fatica, chi è pronto per Sassuolo-Napoli alla prima di campionato. Le amichevoli? Altro che passerelle: Stade Brestois, Girona e Olympiakos, più Casertana e Sorrento al mattino per chi ha fame di maglia. Una programmazione intensa, fatta per testare muscoli e cervello.
Sul fronte mercato, il fuoco non si spegne. Il DS Giovanni Manna si muove sotto traccia ma con la pressione addosso. Dopo i colpi De Bruyne, Marianucci, Lang, Lucca, Beukema e Milinkovic, la missione è completare il puzzle. Si cerca un esterno, un centrocampista e un vice affidabile per Giovanni Di Lorenzo. E qui i nomi infiammano i social.

L’idea Yunus Musah torna d’attualità: il Napoli pensa di rimettere sul tavolo l’offerta per lo statunitense del Milan, ritenuto perfetto per dare respiro a Anguissa. Nel frattempo si valutano anche i profili di Miretti(Juventus) ed Ederson (Atalanta) Ma sarà la presenza ingombrante di Kevin De Bruyne a dettare la gerarchia. Conte vuole qualità, non solo muscoli. E su questo, poco ma sicuro, non transige.
Capitolo esterni: sfumato Ndoye, che ha scelto il Nottingham Forest, resta caldo il nome di Kubo, ma occhio soprattutto alle tre piste Premier: Sterling, Chiesa e Grealish. Tre nomi da brividi, tre operazioni difficili ma non impossibili. E se servisse un colpo alternativo, si fa largo Karim Adeyemi: giovane, devastante in transizione, abituato ai palcoscenici europei, e tutto sommato più abbordabile dei sopracitati big.

Poi c’è il sogno social: Antonio Nusa. Vent’anni, talento del Lipsia, devastante nel famoso 3-0 alla Nazionale di Spalletti. Esterno da urlo, ma valutazione da brividi: 50 milioni. Solo una follia, oggi, può sbloccare l’operazione. Ma i tifosi lo invocano, e quando Castel Volturno ascolta la pancia del popolo, qualcosa si muove sempre.
IL PENSIERO FINALE DEL GIORNALISTA TIFOSO (CARACCIOLO ROSARIO)

Ora basta con i ragionamenti “alla buona”. Questo è il momento di dimostrare a tutti che il Napoli non è un laboratorio ma un progetto vincente. Antonio Conte ha chiesto uomini, non scommesse. Ha chiesto fame, non curriculum. E il mercato deve rispondere colpo su colpo. Le avversarie si rafforzano? Bene. Ma il vero nemico può essere solo il Napoli stesso, se si accontenta o temporeggia. Ora si alza il volume: De Laurentiis,. Il tempo della strategia è finito. Ora si costruisce per vincere. E chi non ha il coraggio di osare, resti fuori dal campo…Ora devi fare l’ultimo passo…siamo tutti Con…Te!!!
E BUON COMPLEANNO AL MISTER ANTONIO CONTE CHE OGGI COMPIE 56 ANNI!!!

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