🔥 Il Vento del Vesuvio: Tra Dolomiti e Mercato Per Ribaltare l’Europa
- Rosario Caracciolo
- 14 lug
- Tempo di lettura: 3 min

Mancano ormai tre giorni all’inizio ufficiale della nuova stagione del Napoli e l’aria è già infuocata. Si riparte da Castel Volturno, ma il cuore pulsante batte già per Dimaro Folgarida, dove dal 17 luglio il gruppo si radunerà per accendere la miccia azzurra. In Val di Sole, terra di silenzi e montagne, è già arrivato l’effetto Antonio Conte: su sua precisa indicazione, è stato costruito un terzo campo d’allenamento, a conferma di un diktat ormai chiaro – “o si fa come dico io… oppure si fa come dico io!”.

Ma a rubare la scena, tra un campo in erba e un sentiero di montagna, è stato Kevin De Bruyne. Atterrato ieri a Capodichino, accolto da una folla impazzita, il fuoriclasse belga ha firmato con il Napoli, pronto a diventare il faro di una squadra che vuole vincere tutto. Dal 17 luglio, il suo nome sarà ufficialmente parte della leggenda partenopea.
Il ritiro di Dimaro (17–27 luglio) e quello successivo di Castel di Sangro (30 luglio–14 agosto) sono già sold out. Non è solo entusiasmo: è una chiamata alle armi. Il tifo napoletano ha risposto con educazione e passione, invadendo il nord con l’amore che solo i figli del Vesuvio sanno dare.

Sul fronte mercato, l’attività è furiosa: oltre a De Bruyne e Marianucci, sono attesi Noa Lang, Sam Beukema, e il centravanti Lorenzo Lucca. In uscita, probabili le partenze di Cyril Ngonge, Giovanni Simeone, Jens Cajuste, Jesper Lindstrøm e le confermate uscite di Scuffet, Billing, Okafor e Nikita Contini.
Resta da risolvere il nodo Victor Osimhen: il Galatasaray non ha garanzie bancarie, e la sola offerta concreta è quella dell’Al-Hilal. Attesa per un colloquio possibile tra il bomber e De Laurentiis.

Intanto si segue il sogno Darwin Núñez, con Raspadori che potrebbe finire al Marsiglia o all’Atalanta, e in mezzo al campo occhio ai nomi di Mandragora e Miretti . In attesa di perfezionare Ndoye, Juanlu Sanchez e Milinkovic-Savic
✍️ Il pensiero del Giornalista Tifoso CARACCIOLO ROSARIO

Una nuova era è cominciata. Ce lo dicono le mosse sul mercato, la determinazione di Antonio Conte, la forza di volontà di un club che ha deciso di non essere più spettatore ma protagonista. I sorrisi a Capodichino, le lacrime di chi vede Kevin De Bruyne con la nostra maglia, la folla di Dimaro: tutto parla la lingua dell’ambizione, del riscatto, della rivoluzione.
Ma dietro i nomi, c’è una visione. Quella di chi ha scelto di non fare più errori. Manna lavora nell’ombra, De Laurentiis mantiene promesse. Ora, però, tocca a noi. A noi tifosi. Braccia conserte no, braccia al cielo sì! Ci aspettano 4 competizioni, viaggi in tutta Europa, e una stagione in cui il tricolore non sarà un peso ma un onore.
E quando arriveranno le difficoltà – perché arriveranno – ricordiamo chi siamo. Noi non siamo quelli delle polemiche, delle vedove del nord, dei “tanto è sempre così”.Noi siamo Napoli. E con Conte in panchina ed un gruppo costruito per vincere, nessuno dovra’ fermarci. Un passo alla volta, tutti insieme, per la gloria. Contro tutti. Contro chi non ci vuole. Contro chi non ci ama.Ma soprattutto, con orgoglio e sudore… FORZA NAPOLI SEMPRE!!!

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