🔵 Il Mercato ha Cambiato Padrone: Adesso Comanda il Napoli!
- Rosario Caracciolo
- 23 giu
- Tempo di lettura: 3 min

Il Napoli non è solo il Campione d’Italia, è ormai il signore assoluto del mercato, guida tecnica ed economica di una Serie A che piega il capo davanti al nuovo potere partenopeo. Mentre le decadenti Inter, Milan e Juventus arrancano tra plusvalenze, prestiti creativi e stipendi fuori controllo, Aurelio De Laurentiis detta legge, forte di un bilancio solido, un monte ingaggi aumentato con intelligenza e un progetto tecnico che ha preso il volto carismatico di Antonio Conte, il nuovo “Masaniello napoletano”, guida popolare e manager di ferro.
Restano in tre, pilastri della rinascita: Romelu Lukaku, capocannoniere dello scudetto, diventato il simbolo del nuovo ciclo; Matteo Politano, napoletano nell’anima e indispensabile per Conte; e David Neres, pronto finalmente a esplodere con continuità. In bilico Giacomo Raspadori, gioiello prezioso con mercato. Salutano senza rimpianti Noah Okafor, Giovanni Simeone (seguito da Torino, Pisa e Siviglia) e Cyril Ngonge, verso i granata dove ritroverebbe Marco Baroni.

In entrata il Napoli vola: è quasi fatta per Dan Ndoye, l'esterno che Conte voleva da gennaio. Costa tanto, ma Manna lavora per chiudere prima del ritiro di Dimaro. Il Basel va accontentato, ma il ragazzo vuole solo il Napoli. E non è solo: nel mirino ci sono Sam Beukema, Noa Lang, Matt O'Riley, Yunus Musah, Juanlu Sanchez e soprattutto Jadon Sancho, nome pesante in orbita azzurra.
Ma il vero colpo è il sorpasso sul mercato dei portieri. Rinnova Alex Meret, ma si spinge forte su Vanja Milinkovic-Savic: 202 centimetri, carisma, specialista nei rigori, rilanci precisi, da piccolo faceva l'attaccante e oggi gioca da portiere come un regista. Conte lo vuole, De Laurentiis può prenderlo. La porta sarà blindata, chi merita giocherà.
E poi la trattativa delle trattative: Victor Osimhen al Liverpool, con Darwin Nunez e Federico Chiesa in arrivo. Il nigeriano sogna la Premier, i Reds tentennano sul conguaglio (25 milioni), ma il tempo stringe. Nunez ha detto sì, Chiesa va convinto a ridursi l’ingaggio (7,5 milioni), ma è nei radar. Il Napoli non può permettersi un altro luglio con Osimhen a mezzo servizio. L’obiettivo è venderlo entro Dimaro.

E attenzione: il Napoli non vuole rinforzare rivali. L’ipotesi Juventus per Osimhen è scartata da De Laurentiis, anche se il giocatore gradirebbe. La clausola da 75 milioni vale solo per l’estero. Chi vuole Victor, paghi. Altrimenti resta, ma da separato in casa.
In uscita anche Mazzocchi, Cajuste, Lindstrom, Folorunsho, Zerbin. In stand-by Juanlu Sanchez, mentre con il Villarreal si tratta per Rafa Marin, giovane centrale.
Insomma, Napoli è un fiume in piena. De Laurentiis e Manna corrono, Conte detta le linee guida, e la squadra si costruisce tra potenza, altezza, corsa e spirito. Non è solo un mercato. È un’operazione sistemica per dominare, dettare i tempi, imporre un modello.
Conclusione del Giornalista Tifoso

C'è una verità che fa male al nord e che brilla come il sole sul Golfo: il Napoli è diventato il cuore pulsante del calcio italiano. E non solo sul campo. A livello gestionale, economico, strategico, la SSC Napoli oggi è il club da imitare, il modello da studiare, il faro da seguire.
Aurelio De Laurentiis ha trasformato una società un tempo derisa in una macchina perfetta, capace di tenere insieme ambizione e sostenibilità. E ha avuto il coraggio, la forza e la visione di affidare le chiavi a Antonio Conte, il tecnico più aziendalista, più affamato, più vincente d'Italia.
Il mercato che il Napoli sta portando avanti è un manifesto di potenza: gioventù, muscoli, cervello. Calciatori che corrono, che pressano, che non mollano. Il "ciuccio" ha messo il turbo, e ora è lui a bastonare le big della penisola, ridotte a rincorrere fra fallimenti sportivi e plusvalenze da tribunale.
A chi pensa che lo scudetto sia stato un caso, rispondiamo così: state a guardare. Perché il Napoli è tornato e ha tutta l’intenzione di restare lassù, dove l’aria è più pulita e il cielo è sempre piu blu!.
E questa volta, chi vorrà sfidarlo, dovrà farlo ad armi pari. E con una sola certezza: il Napoli comanda…Fatevene una ragione!!!
Un caro saluto a tutti e grazie per il vostro seguito, il Giornalista Tifoso (Caracciolo Rosario)
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