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🔵 Calciomercato: Sottotraccia Azzurra

  • Immagine del redattore: Rosario Caracciolo
    Rosario Caracciolo
  • 3 lug
  • Tempo di lettura: 4 min
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Editoriale a cura di Rosario Caracciolo


Il Napoli si muove nel silenzio apparente del grande calciomercato, ma sotto traccia ribolle un progetto esplosivo, strategico, curato nei minimi dettagli dal nuovo uomo mercato azzurro: Giovanni Manna. Il direttore sportivo, da più di un anno insediato a Castel Volturno, ha già messo le mani su due colpi dal sapore opposto ma dalla medesima valenza: esperienza e prospettiva.

 

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Il primo è un nome da urlo, uno di quelli che fanno brillare gli occhi ai tifosi e tremare le gambe agli avversari: Kevin De Bruyne. L’arrivo del centrocampista belga, dopo l’epopea al Manchester City, rappresenta un salto di qualità clamoroso per la mediana partenopea. Il secondo, ma non meno significativo, è Luca Marianucci, talento emergente dell’Empoli, classe 2005, mezzala di tecnica sopraffina e visione di gioco brillante. Il Napoli mette radici nel futuro e vola alto nel presente.

 

Ma non è finita. L’attività di Manna è frenetica, precisa, chirurgica. E mentre Antonio Conte chiede rinforzi affidabili per la difesa e velocisti dirompenti per le corsie, la società ha praticamente chiuso per Noa Lang, esterno olandese del PSV Eindhoven: operazione da 25 milioni più bonus, affare virtualmente chiuso, mancano solo le firme. Lang porta con sé estro, velocità, dribbling e una mentalità da combattente, proprio ciò che il tecnico salentino pretende.

 

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Sul fronte difensivo, tutti gli indizi portano a Sam Beukema, colosso olandese del Bologna. L’affare, in queste ore, è più che mai vivo: restano da limare gli ultimi dettagli su una cifra vicina ai 30 milioni di euro. La trattativa va avanti serrata, e il Bologna, che nel frattempo tratta Koni De Winter del Genoa come possibile sostituto, sa bene che sarà difficile trattenere Beukema ancora a lungo.

 

Ma i contatti con il club emiliano non finiscono qui. Il Napoli ha messo nel mirino anche Dan Ndoye, esterno svizzero devastante nell’ultima stagione. Se inizialmente il Bologna chiedeva oltre 40 milioni, oggi la cifra sembra più contenuta. Manna ha già parlato più volte con gli agenti del calciatore, e c’è grande fiducia sulla possibilità di chiudere. Il dialogo resta aperto e continuo: il Napoli vuole fare sul serio.

 

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Capitolo attaccante: nella giostra dei nomi – tra Darwin Núñez del Liverpool e Lorenzo Lucca dell’Udinese – si fa strada una suggestione intrigante e per certi versi clamorosa. Moise Kean, classe 2000, 19 reti con la maglia della Fiorentina nell’ultima stagione, è diventato improvvisamente il nome caldo. Conte lo apprezza da tempo, lo conosce, lo stima. Il Napoli sa che può liberarsi pagando la clausola da 52 milioni entro il 15 luglio. C'è da vincere la concorrenza dell’Al-Qadsia, pronto a offrire 15 milioni l’anno, ma il ragazzo vuole restare in Europa. Un affondo azzurro potrebbe essere la mossa a sorpresa del mese.

 

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In porta, nonostante il rinnovo di Alex Meret, il Napoli cerca un numero uno affidabile per sostituire Scuffet. Il preferito di Conte è Vanja Milinkovic-Savic del Torino. C’è una clausola da 19,5 milioni, ma si lavora a uno sconto attorno ai 16-17 milioni, con pagamenti dilazionati. Il tecnico vuole due portieri forti, e Milinkovic rappresenta una certezza. Sullo sfondo, restano vive le piste Diouf del Reims e Bulka del Nizza, ma non sarà facile battere la concorrenza.

 

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Naturalmente, in parallelo agli arrivi, bisogna sfoltire una rosa extralarge. Oltre 30 calciatori si ritroveranno a breve a Castel Volturno, e già si muovono alcune cessioni. Rafa Marin sta per firmare con il Villarreal in prestito con diritto di riscatto. Cyril Ngonge è richiesto dal Torino, mentre su Giovanni Simeone c’è il forte pressing del Siviglia. Discorso a parte per Alessandro Zanoli, il cui futuro resta incerto.

 

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Ma la questione più spinosa resta quella di Victor Osimhen. L’Al Hilal ha messo sul piatto i 75 milioni della clausola e un’offerta monstre da 40 milioni al calciatore, ma il nigeriano continua a dire no: vuole restare in Europa. Sullo sfondo c’è la Juventus, pronta a tentare l’assalto ma solo in caso di cessione di Dusan Vlahovic. Un incastro complicato, ma che potrebbe infiammare gli ultimi giorni di mercato.

 

 

✍️ Il pensiero del Giornalista Tifoso

Lo chiamano "mercato", ma in realtà è un campo di battaglia dove si vince con visione, coraggio e lucidità. E per la prima volta dopo anni, il Napoli pare aver ritrovato una guida tecnica vera – Antonio Conte – e un direttore sportivo con mani salde e idee chiare – Giovanni Manna.

 

Questo non è un mercato banale, né improvvisato. È un mosaico che si compone con pazienza, come un’opera d’arte costruita centimetro per centimetro. La firma di Kevin De Bruyne non è un caso, è una dichiarazione di guerra al resto della Serie A. L’interesse per Kean è l’avviso di un attacco improvviso. Le trattative con il Bologna raccontano di un Napoli che fa scouting, che conosce le dinamiche interne degli altri club e agisce da stratega, non da spettatore.

 

Certo, ci sono ancora incognite: il futuro di Osimhen, l’incastro dei portieri, le uscite necessarie per non affollare lo spogliatoio. Ma oggi il popolo napoletano può alzare lo sguardo e vedere un progetto, un piano, un orizzonte che profuma di ambizione.

 

De Laurentiis, oggi, è chiamato a fare l’ultimo passo: mollare la presa quando serve, alzare la posta quando è il momento, e soprattutto… ascoltare Conte. Perché se questo Napoli vuole tornare grande, deve lasciare campo a chi sa vincere.

E io, da tifoso e da giornalista, lo dico senza giri di parole: stavolta non abbiamo scuse. Abbiamo un condottiero, abbiamo idee, abbiamo fame. Adesso servono i fatti. Non più le mezze misure. Napoli merita la grandezza. E deve pretenderla…Forza Napoli Sempre!!!

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